Psicomotricità relazionale
Dalla trentennale ricerca del prof. André Lapierre nasce la
PSICOMOTRICITA’ RELAZIONALE
che si basa su questi punti forti:
CORPO, inteso come strumento di espressione e di comunicazione della persona;
RELAZIONE, in quanto condizione indispensabile per lo sviluppo e la crescita affettiva e cognitiva della persona.
GIOCO, come attività naturale attraverso la quale il bambino/a esplora, comprende, rielabora la realtà, e conquista la propria autonomia.
Questa attività si propone di sostenere il processo di crescita del bambino/a accompagnandolo in tutti quegli aspetti che ne caratterizzano il percorso:
bisogni:
divieti, conflitti
ambivalenze, desideri nella relazione con l’adulto e con i coetanei
Il gruppo è l’ambiente privilegiato che permette al bambino/a di confrontarsi con questi contenuti
La psicomotricità relazionale è stata elaborata inizialmente dall’esperienza con i bambini/e, e successivamente si è estesa a tutti quegli ambiti che si occupano del benessere e della crescita dell’individuo, anche adulto.